sabato 10 dicembre 2016

Back to the future

Io mi ricordo quando "col maggioritario avremo un sistema bi-partitico con un segretario-premier designato, i cittadini sapranno la sera stessa ad urne chiuse chi li governerà", era il punto qualificante della Seconda Repubblica. Poi tutto maggioritario il sistema non si poteva fare, perché le cose troppo tranchant qui da noi significano poco rispetto per le regole democratiche (è incostituzionale), e quindi sì, tutti uniti sotto due bandiere, centro-destra e centro-sinistra, ma con all'interno una miriade di partiti e partitini in coalizione, e quindi addio al bipartito puro e largo agli accomodamenti. Adesso contrordine, ritorno di fiamma per il proporzionale, perché il sistema non è più bipartitico, perché c'è tanta confusione sotto il cielo e perché bisogna mettere un argine alla marea populista. Chi si sente forte si lascia tentare dal maggioritario, chi si sente debole gradisce più il proporzionale, per limitare i danni. Ecco, limitiamo i danni, per carità. Te li ricordi i tempi di Craxi, Andreotti e Forlani? Ma quanto si stava bene. Mio nonno mi veniva a prendere in Alfasud, quella col motore boxer, poi sostituita da un'Alfa 33 Quadrifoglio Oro (stesso motore ma con gli alzacristalli elettrici), mi avevano regalato la chitarra, il walkman e il Philips MSX, i soldi non mancavano. Ero tanto bellino, piacevo alle ragazze. Certo, noi del PCI odiavamo tutti Craxi perché costituiva l'ostacolo alla presa del potere (un po' come oggi i grillini con Renzi), poi crollò il muro, venne Mani Pulite, arrivò il maggioritario, e noi del PCI, travestiti da querce, proprio quando pensavamo di avercela fatta ma non ti spunta Berlusconi che ci frega per l'ennesima volta? Quanto eravamo stupidi. E sia, ritorniamo al proporzionale, hai visto mai che ritorno giovane pure io.

(che dici Rossland, viro un po' sull'autobiografico?).

3 commenti:

  1. Ma sì, viriamo, ché sul tornare giovani per me andrei direttamente ai jeans a zampa d'elefante di Fiorucci e la bandana a fiori in testa.
    Niente partiti, allora, solo guru Maharishi Manesh Yogi e Hare Krishna Hare Hare.
    Voglio dire: magari è proprio la politica a rovinare il mondo, e questa oggi occupa tutto lo spazio disponibile mentre, come già insegnava ai tempi Osho, il guru può tranquillamente viaggiare in Rolls Royce senza perdere un pezzetto di sorriso e accumulando dollaroni.
    Poi l'hanno fatto fuori, gli americani, perché faceva troppa controinformazione, ed eccoci qui, malati di informazione e dannati a tirar la carretta invece che ballare con gli Hare Krishna...

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  2. la conferma che il ventennio berlusconiano non è servito a un caçço! si doveva costruire la terza repubblica invece siamo tornati alla 1a. Emigrare
    MatteoZ

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