Ma se falliscono pure i populisti, cosa arriverà dopo, l'anticristo? No perché il popolo è insaziabile, dopo Trump c'è solo il domatore di leoni. E' il guaio di internet, tutti si credono che la democrazia debba essere diretta, di più, direttissima, come se tra la bocca e il culo non ci dovesse essere il suo bel sei metri di intestino a ruminare un po' il pensiero prima di evacuarlo. Così uno si alza la mattina e gli vengono le idee geniali prêt-à-porter, muri, ruspe, container e cingolati, detto fatto, non c'è problema che non possa essere risolto dall'elementare ingegno dall'uomo comune. Avanti così non so dove andremo a finire.
«Di tanto in tanto mi capita di sfogliare un giornale. Si direbbe che gli eventi procedano a un ritmo vertiginoso. Danziamo non solo sull'orlo di un vulcano, ma sull'asse di legno di un cesso, e per giunta su un asse alquanto marcio. Ben presto la società cadrà in questa latrina a capofitto, e affogherà in diciannove secoli di merda. E ci saranno strilli, risuoneranno proteste.» (Flaubert, 1850)
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