lunedì 11 maggio 2015

La mammografia è roba da pervertiti

Procediamo secondo logica. Tesi: forse la General Electric, che fa i mammografi, ha dato dei soldi a Veronesi per fare pubblicità alle mammografie. Ma siccome Veronesi non ha specificato a quale marca di mammografi affidarsi, Veronesi potrebbe trovarsi nella situazione di fare pubblicità a tutte le marche di mammografi indistintamente. Parimenti, se solo la General Electric producesse apparecchi per mammografie in regime di monopolio, non avrebbe alcun senso pagare Veronesi per farsi pubblicità: e se la pubblicizzasse solo per toccare le tette? La mammografia è roba da pervertiti. Inutile procedere oltre, la cosa è ridicola. Ma siccome adesso Grillo starnazza dalle colonne del suo blog, fa la vittima tirando in ballo Confindustria, ecco... una cosa che non sopporto è chi prima spara cazzate e poi fa la vittima per cercare di uscirne pulito e innocente. A Grillo fanno gioco i complotti come a Salvini gli immigrati, ne ha bisogno come l'aria per alimentare la combustione, come quella leggenda del forestale che appiccava gli incendi per non perdere il lavoro (l'ho sentita al bar, roba da matti).

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