giovedì 16 ottobre 2014

Contrazione del dominio della lotta

Di che parlano i marxisti oggi? Di lavoratori astratti, fatti di desideri astratti mutuati da un'idea astratta di ciò che dovrebbero essere i lavoratori. Se Marx fosse qui oggi sbugiarderebbe i marxisti. Se Nietzsche fosse qui oggi ridicolizzerebbe i nietzschiani. La copertura dell'Irap? Aumenteranno i ticket e le imposte regionali, la coperta è corta, se te la tiri sul naso ti si scoprono i piedi. Mira al cuore. Cosa desideriamo innanzitutto? Un lavoro, un'assunzione a tempo indeterminato che possa giustificare un mutuo, un affitto, un finanziamento, che sia a lungo o medio termine. Statalizziamo la FIAT, l'abbiamo pagata noi coi nostri soldi*. Bravo, e chi finanzia i piani industriali? I cittadini (dal lavorare per pagare le tasse al pagare le tasse per lavorare). Lo vuoi decidere tu che cosa dovrebbero desiderare i lavoratori? Se desiderano l'iPad, al confino! Da oggi solo tablet della Indesit per dare più lavoro agli italiani (peraltro appena passata agli americani, ahi).

1 commento:

  1. Lucidissimo. È un atteggiamento comune. Ieri ho letto l'affermazione di un editor americano, che parlando a proposito del diabolico Amazon e dei maledetti ebook, ha detto: gli ebook non si diffonderanno mai. Il giornalista gli fa notare che i nativi digitali preferiscono gli ebook, e lui: i nativi digitali hanno torto.
    Testuale.

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