domenica 18 agosto 2013

"Isinbayeva, per me possono anche prenderti e stuprarti in piazza."

Sì, pure a me sta sui coglioni Elena Isinbaeva, quella del "noi russi siamo normali", però, compagni, un po' di contegno, noi siamo quelli che siamo contro la violenza sulle donne. Certo che i russi.... dei parvenu, dei neanderthaliani col vestito della festa. Saranno pure imbattibili a scacchi ma si è mai visto un russo filosofo? Troppo occupati a non morir di fame fino all'altro ieri. Straccioni di merda. Comunisti dei miei coglioni. E invece adesso alzano la cresta con 'sta cretina, 'sta campionessa nel lancio col palo, sai dove te lo puoi infilare il palo... forza, Elena Isinbaeva a pecorina, incatenata all'albero maestro di un brigantino (a palo), una dozzina di frustate e via, facciamole vedere quanto siamo "normali" noi maschi latini, altro che russi! (Non c'ha nemmeno tette, bah).

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