giovedì 2 maggio 2013

Di politica non ne parlo, in compenso stamattina ho fatto il sogno più bello della mia vita da qualche tempo a questa parte: mi tenevano la manina e mi sentivo amato. Faccio tanta tenerezza, lo so, sono un po' come Remì, il senza famiglia. Curioso che queste pulsioni, se vogliamo puerili, ogni tanto trovino ancora il modo di risalire a galla, trovino il pertugio, e ancora più curioso che mi facciano ancora un certo effetto. Mi manca sentirmi desiderato. E la voglia di ritornare dentro il sogno era tale, nonostante il solito nubifragio delle cinque, che m'è bastato un secondo solo per ricaderci dentro una volta tornato a letto dopo avere fatto la pipì. Chissà se un giorno i sogni diventeranno realtà (cioè il sogno di riaddormentarmi in fretta dopo avere fatto la pipì).

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