domenica 30 dicembre 2012

E così se n'è andata anche Rita Levi Montalcini, e adesso chi ci rimane di italiani di genio, Beppe Grillo?
La cosa che fa tenerezza è che si presentano con le loro agende, con le loro serie proposte e con tutto il consueto bagaglio di stronzate credendo che gli elettori ne capiscono veramente qualcosa. Qui da noi quello fra elettori ed eletti è un gioco d'ombre dove le parti hanno tutto l'interesse a non scoprire troppo le carte per non rivelare reciprocamente i rispettivi bluff. Andiamo a tentoni. Perlopiù si vota la propria squadra del cuore, non importa se sono buoni o meno a giocare. Io non seguo il calcio, dice, però quando gioca l'Italia... non sa cos'è il fuorigioco, 4-3-3 per lui è un prefisso telefonico e non distingue il portiere dall'arbitro, però tifa Italia. Così è il rapporto fra l'italiano e la politica, puro tifo calcistico, perché con la passione gli hanno detto che può compensare le lacune della ragione. Non sia mai che lo facciate sentire un coglione, per carità. Anzi, avrà molto più successo chi farà credere al coglione di essere un adone.

venerdì 28 dicembre 2012

Be', mi sto godendo le vacanze con la mia nipotina, che lo sapete che nemmeno tanto in fondo tengo un cuore tenerissimo. Voglia di scrivere molto poca, in compenso ho ripreso a leggere con avidità e non mi succedeva da anni, intendo leggere libri dall'inizio alla fine. Saluti.

sabato 22 dicembre 2012

Com'è che questi moderati non li vuole guidare nessuno? Gente tranquilla, che lavorava, persone a modo timorate di Dio, bravi elettricisti che fumano poco e ascoltano i Pooh... niente, sembra che in Italia non si riesca proprio a trovare una guida per le persone per bene.

giovedì 20 dicembre 2012

La prova che il mondo non finirà domani: Paolo Fox ha pubblicato il suo oroscopo per il 2013 e come astrologo Paolo Fox è certamente superiore ai Maya. (comunque per precauzione sto leggendo un libro di cui so già il finale).

mercoledì 19 dicembre 2012

La domanda se la pongono un po' tutti: ma se adesso diventa urgente per il pdl rinviare le elezioni di una o due settimane, non potevano attendere almeno una o due settimane prima di sfiduciare Monti? Non è che si può fare come cazzo ci pare, c'è un paese in ballo, c'è Sanremo, ci sono gli stranieri che ci osservano e non aspettano altro che tagliarci lo scalpo. Invece è arrivato lui e scassa quel poco che era rimasto in piedi: usciamo dall'euro, fanculo lo spread, aboliamo l'Imu! (e poi: via il casco sui motorini, al diavolo le cinture, assaltiamo Equitalia!)... qui in Italia le finestre ce le scassano direttamente le autorità. (vedi alla voce > teoria delle finestre rotte).

lunedì 17 dicembre 2012

domenica 16 dicembre 2012

Tra noi e l'america esistono differenze di vedute. In america è più facile trovare un'arma che uno Starbucks? Be, si diano da fare quelli di Starbucks, mettano dell'esplosivo dentro i cappuccini. L'europeo s'indigna, non comprende il secondo emendamento: ah, se solo ogni maestra, ogni bidello, ogni addetto alle pulizie avesse avuto un fucile... e i bambini, i bambini non hanno forse il diritto di difendersi? Diamo un cinturone anche a loro intanto che aspettano l'arrivo della cavalleria. Speriamo che questa ennesimo massacro serva all'amministrazione Obama per togliere l'assurdo divieto delle armi dentro le scuole pubbliche (sentita con le mie orecchie). Son fatti così, e se gli dai dei coglioni c'è chi si offende.
Con il termine "mitopoiesi", lo saprete, si vuole generalmente indicare la creazione fittizia di miti e di leggende propria di molti scrittori moderni, ad esempio, l'universo di Arda di Tolkien, il ciclo di Cthulhu di Lovecraft, i Sith e gli Jedi di Star Wars. La mitopietica moderna non è generalmente tenuta in gran considerazione dai custodi della mitopoietica antica, cioè pressoché da tutte le religioni (forse Rael, che è alla guida di una religione più giovane e si dice discendente di Obi Wan Kenobi, ma dovrei indagare). Il rifiorire del genere fantasy risponde a un grande bisogno di nuovi miti, ed è curioso questo riflesso per cui un cattolico o un ebreo o men che mai un musulmano, per dirne alcuni, non saranno certo disposti a credere, che so, all'esistenza di Sméagol ma si diranno più convinti dell'esistenza delle loro rispettive divinità. Voglio dire, cosa distingue la mitopoietica dalla religione? La testimonianza documentata del creatore del mito che ammette di esserselo inventato di sana pianta, l'oblio degli autori, ma soprattutto la decisione delle autorità di assumere come vere e ufficiali le costruzioni di una mitopoiesi a scapito di un'altra. Il principio di autorità è forte e una volta attecchito è assai duro a morire: perché non può esistere Hermes, lo psicopompo, ma deve esistere l'arcangelo Gabriele? Forse, in un futuro, uomini di buona famiglia si metteranno a venerare Gandalf.
Sono inquieto, ho messo il naso fuori dalla finestra e quello spicchio di collina che solitamente mi da il buongiorno incastonata fra gli squallidissimi muri di due sgarrupatissime case nemmeno si vede più, un chiarore denso e lattiginoso come un foglio A4 ha cancellato tutto il paesaggio, la neve s'è ghiacciata, non si sentono le macchine, che almeno mi tenevano compagnia e mi davano ancora l'illusione di essere in qualche modo legato al consorzio umano. In ogni caso, il pentolino del te è sul fuoco, mi è tornata la voglia di leggere, mi manca solo l'erba pipa. Ma c'è una cosa che mi inquieta ancor più dei cavalieri neri che mi inseguono sulla via di Rivendell, ed è il rassemblement dei moderati. Un tempo il cavaliere nero era così risoluto sul da farsi che almeno ti dava una certa tranquillità, ora al solo pronunciare la parola "moderati" un brivido mi corre lungo la schiena e mi si parano innanzi le figure di uomini viscidi e senza volto, uomini di buon senso e di senso comune, del senso comune italiano, quindi di una imbecillità spaziale. Ho come l'irresistibile desiderio di afferrare l'anello e di infilarmelo al dito per scomparire e per non farmi più trovare dai collegi elettorali. (dopo Il Signore degli Anelli attacco Moby Dick, mi chiamerete Ismaele).

Edvard Munch, "I moderati"

giovedì 13 dicembre 2012

Forse l'Europa vuole indicarci il Premier? In un certo senso è legittimo. L'Unione Europea sarà qualcosa di colpevolmente intangibile ma l'unione monetaria invece è tangibile, eccome se lo è, e implica vincoli di bilancio che implincano a loro volta politiche sovranazionali. Ci sarà qualcuno che griderà allo scandalo, di questo cavaliere costretto sulle difensive dal pressing internazionale. Il fatto è che l'Italia non è padrona del suo destino perché non se lo merita, qui da noi parlare male dello spread è come parlare del morto in casa dell'impiccato. Monti è vero che non sa un cazzo, non avendo la benché minima idea di come si possa mettere mano al rilancio (la Bocconi, in quanto a liberali, è una fucina di falliti), ma ai tedeschi quello che importa è che il nostro appetito non giunga a divorare anche i loro avanzi. Ecco, in questo Monti passa per magro, per quello austero, senza appetiti, mentre Berluscone ultimamente s'è un po' inquartato, alla Merkel forse dovremmo presentare Fassino, chissà che non nasca l'amore... Fassì, immolati, fallo per la patria.
L'Osservatore Romano si prende la briga di recensire Lo Hobbit di Peter Jackson: è lento e senza epicità, mancano le crocifissioni, gli angeli, i diluvi universali... no, hanno ragione, Lo Hobbit non è credibile.

mercoledì 12 dicembre 2012

Ho appena fatto una full immersion di telegiornale Svizzero, la Svizzera è un paese dove non occorre essere Nostradamus per interpretare le intenzioni della propria classe dirigente. Alla notizia del mezzo dietrofront del Cavaliere, notizia peraltro data con un mezzo sorriso, mi stavano iniziando a girare le balle, ma poi mi sono detto: "non importa, siamo italiani", m'è bastato ordinare una pizza e m'è tornato il buonumore, in Svizzera gli egiziani non la fanno così buona come da noi.

martedì 11 dicembre 2012

Ad avere più tempo si potrebbero scrivere cose davvero divertenti su Angelino Alfano, questo povero disgraziato, il più bel fico del bigoncio, che si era ritrovato improvvisamente catapultato alla guida del più grande partito del centrodestra, non si sa bene per quali meriti. Hanno provato a farne un leader ma non ci sono riusciti, troppo meridionale, non teneva le palle, troppo avvocatino della famiglia bene siciliana per scaldare i cuori dei cumenda del nord. E' il destino che capita a chi è stato paracudato nelle stanze dei bottoni senza l'investitura popolare, lo saprà bene anche Monti, da un giorno all'altro può capitare che ti tolgono il saluto e buonanotte al secchio. Sono i rischi del mestiere, Angelino, così impari a metterti nelle mani di un padre padrone volubile e facilmente irritabile. Ce l'aveva quasi fatta, i genitori avevano già preparato gli arancini, ma niente, c'est la vie, sarà per un'altra vita.

"[...] commissiona, e un giornale locale lo pubblica, un sondaggio nel quale il 70 per cento dei siciliani ha un sogno solo, andare a cena con Angelino Alfano". Dal Catalogo dei Viventi 2009.

domenica 9 dicembre 2012

Credo che a livello di ricambio politico generazionale il nostro paese se la giochi alla pari con la Siria. Non è una battuta, sono i fatti. Per non dire della sinistra che vive di continue reincarnazioni di D'Alema e di Veltroni, due paradigmi, ma che dire della destra che le reincarnazioni non se le può nemmeno permettere da quindici anni a questa parte? Com'è possibile che siamo ancora qui a parlare di Bersani e di Berlusconi? Così diamo ragione ai grillini. Non posso più trovare la voglia di interessarmi alle cose politiche, nemmeno se la cerco, nemmeno se mi sforzo, per via di questa farsa che non trova mai fine. Io, personalmente, non ce la faccio. Ma dove la trovano i fini analisti politici la forza di andare avanti e trovare le parole? E proprio vero che quando c'è la passione non si sente la fatica, ma santo cielo, appassionarsi di nuovo a Berlusconi significa essere gerontolicamente disturbati.
Guardate che le rivelazioni di Medvedev captate in un fuori onda sono straordinarie, e noi qui a concentrarci sulle nostre piccole crisi di governo. A Berlusconi un giorno hanno consegnato una valigetta contenente i codici del sudoku e una cartella top secret intitolata "Gli extraterrestri sono tra noi e portano la quinta" (a Berlusconi gli alieni non fanno paura, bastano che abbiano la figa). Io stesso credo di essere un extraterrestre in sonno (porto la quinta di reggipalle), si spiega così la mia pressoché completa assenza di stimoli sociali innati che mi porta a guardare l'umanità da una distanza siderale. Il ventun dicembre gli alieni della casa madre lanceranno un sibilo percepibile solo da noi infiltrati e dai cani del canile municipale di Prestino e finalmente capiremo tutto, come ad esempio chi è perché ha deciso di scombinare tutte le lettere dell'alfabeto sulle tastiere qwerty ("qwerty" è la parola più semplice da scrivere su una tastiera qwerty, la sua semplicità di esecuzione contiene allo stesso tempo qualcosa di rivelatore e di esoterico). E' facile nascondere gli alieni agli occhi che non vogliono vederli, nel corso dell'ultimo secolo la nostra credulità è stata talmente ridicolizzata dalla razionalità imperante che persino se un alieno ci apparisse improvvisamene davanti per scomparire poi in una nuvola purpurea ci domanderemmo comunque dove sta il trucco. Comunque gli alieni non si sono mai trovati così fuori luogo come nelle feste a villa Certosa, per questo ultimamente stanno confluendo tutti nel movimento a cinque stelle.

sabato 8 dicembre 2012

Ma secondo voi il mondo è così galantuomo da finire dando un ampio preavviso? Casomai finirà all'improvviso, quando avrete finalmente raggiunto la sicurezza economica e davanti a voi vi sembrerà di avere cinquant'anni di pace e di prosperità. La società astrofila locale organizza la cena della fine del mondo: telescopi puntati verso il cielo e banchetto luculliano, chi vuol esser lieto sia, del doman non v'è certezza. E poi scopate liberatorie, scambio di coppie, sodomia, urofagia, punizioni corporali, cannibalismo, è la necessità del corpo che ci limita, se proprio dobbiamo perderlo facciamolo in grande stile.

venerdì 7 dicembre 2012

Mi girava continuamente la testa, mi hanno trovato la minima a cento, da domani comincio a prendere la pastiglia. Sulla scatola c'e scritto: benvenuti nella vecchiaia.

mercoledì 5 dicembre 2012

A Piazza Tahrir chiedono il ritorno di Nefertiti.

lunedì 3 dicembre 2012

Questo grande entusiasmo, questa gioiosa macchina da guerra, questo "voglio Renzi nello squadrone", tutte cose già viste. Concesso che se anche Bersani vincesse le politiche non potrebbe fare meglio di Monti (e che potrà mai fare più di Monti, detassare le bocciofile?), ma chi ha dato alla sinistra l'autorizzazione di sentirsi già la maggioranza in pectore, forse i sondaggi? Achille Occhetto sosteneva Vendola.

domenica 2 dicembre 2012

La nonna di Renzi vota suo nipote perché si fida ma non sa che presto verrà rottamata e con i suoi femori puntelleranno le colonne del Bernini.