mercoledì 18 luglio 2012

Il problema più importante in questo momento, ciò su cui dobbiamo concentrare davvero tutti in nostri sforzi, voi lo sapete, è lo stato dell'economia. Quindi che volete che ci interessino le sorti civili, per dirla papale papale, di quattro ricchioni e per giunta progressisti? Rischiamo il default e non teniamo altro a cui pensare che maritare gli uomini con gli uomini, le donne con le donne? E che vantaggio ci porta in termini di PIL? Non mi risulta che l'omosessualità faccia calare lo spread, anzi, tutt'altro. Quando l'economia ritornerà a tirare e lo spread non farà più paura allora sì, quello sarà il momento. Ed è proprio questo che voleva intendere il nostro segretario Pier Luigi Bersani, volete davvero che ci facciamo la figura dei froci davanti a Berlusconi, proprio in questo momento? Se passa il concetto quello rivince facile, in politica la tempistica è tutto. Bastare a se stessi per fare vincere il Pd. Se tutti i nostri amici omosessuali avranno l'accortezza di astenersi da certi peccati, diciamo almeno fino al marzo del 2013, e se ne stessero zitti zitti tra di loro senza rompere i maroni, non solo darebbero una speranza al paese, ma potranno dire di avere contribuito ad arrestare, grazie a un piccolissimo sforzo di volontà, la nuova avanzata di Silvio Berlusconi. Perché a quelli del Pd, io ve lo dico, basta davvero poco per cacarsi in mano, per cui un fioretto, vi chiedo solo un fioretto, è per il bene del paese. (Non ci arrivano quelli del Pd a concepire l'omosessualità, fanno finta per darsi delle arie da progressisti, ma Bersani di cazzi e culi proprio non ne vuole sapere, gli sporcate le maniche della camicia, povero cristo).

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