lunedì 7 maggio 2012

Dämmerung

A Como c'erano più candidati sindaci che sezioni, ci sono volute ben quattro ore e mezza per avere i primi dati ufficiali, pare che li stiano comunicando a piedi. Il Pd in generale sta prendendo meno voti delle ultime politiche ma causa crollo verticale di Lega e Pdl ci fa un gran figurone e diventa il primo partito in città con il 17% (!) dopo ben dieci sezioni scrutinate (!!). (dopo un'ora in Francia già si sapeva chi era il nuovo président, qui da noi passeranno la notte ai seggi manco fossimo in Botswana, tutta colpa di Monti che ha tagliato i pallottolieri). Alzi la mano chi conosce il nome del candidato sindaco del Pd (voglio dire, anche tra i comaschi), eppure è in testa per manifesta inferiorità degli avversari, che tra astensionismo, rapinesi, scopelliti, no logo, no global, grillini, ecologisti e avanzi di leghisti (a proposito, la Lega passa dal 23% all'8%) gli consegneranno su un vassoio d'argento un brillante 33%, cifra che riassume l'intero bacino elettorale del Pd, di Sel, dell'Idv e di ben due liste civiche correlate, segno che la buona politica paga ma solo quando mezzo elettorato decide di disertare (a Como sono le pellicce di visone che mancano all'appello, dove mai saranno finite? Nel necessaire da viaggio di qualche badante ucraina che almeno è gente che apprezza ancora il lusso e sa dare il giusto valore alla lotta di classe).

(ad Erba grande successo delle liste "Erba civica" ed "Erba solidale", e poi dicono che è una città di destra).

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