mercoledì 25 gennaio 2012

Gazzettino padano

Ero in autobus quando c'è stata la scossa, non l'ho sentita perché assorbita dagli ammortizzatori, praticamente indistinguibile dall'usuale beccheggio dovuto alle pessime condizioni del fondo stradale (siamo al nord ma è come essere a Tripoli, qui è tutta una buca). Nessun danno nemmeno a Sermide, una sessantina di km il linea d'aria da Brescello, dove la scossa non è stata avvertita nemmeno dal cane di mia zia. O sono i cani che non sono più quelli di una volta o la scossa ha colpito a macchia di leopardo disegnando la sua traiettoria imprevedibile attraverso il piano padano. Presso la golena di Carbonarola si è aperto un sifone di 50 cm, una crepa nel tessuto spaziotemporale che a lungo andare rischia di risucchiare tutto l'universo, ma ancora c'è  tempo, spassiamocela.

1 commento:

  1. Sicuro che non sia invece l'uscita Carbonarola Nord del tunnel dei neutrini? :-)

    RispondiElimina