domenica 23 gennaio 2011

I tried to make them go to rehab, they said: no, no, no

Per fortuna sto lavorando molto in questo periodo e non mi resta molto tempo per fissarmi su Berlusconi. Il personaggio oramai ha preso il sopravvento sul politico, e non solo per colpa dei giudici, dovunque tu vada troverai sempre quello che lo difende a prescindere e quello che per contro gli starà a prescindere sul cazzo. Usciamo da questa isteria una buona volta, e nemmeno venitemi a fare il discorso che ce lo dobbiamo tenere ad ogni costo perché non c'è alternativa. Nemmeno al Duce c'erano alternative, ma poi siamo andati avanti lo stesso. Era meglio prima, quando c'era lui, magari uno come lui non lo troveremo più? Sentite, vi voglio parlare col cuore in mano: io sono stato bene quando c'era lui, la mia radio a galena magari non era internet, ma avevo tutto quello che mi serviva e pane e vin non mi mancava, le donne, poi, vestivano meglio, e i valori familiari non erano ancora andati a ramengo. Però figli miei, nella vita bisogna avere anche il coraggio e la presenza di spirito di andare avanti, lui non ci avrebbe permesso di rimanere appesi ai nostri ricordi, se in tutti questi anni abbiamo fatto a meno del Duce non c'è ragione di credere che in futuro potremo fare a meno anche di Berlusconi, e magari un giorno, guardando all'oggi, ci renderemo conto di quanto siamo stati stupidi nel credere che con Berlusconi sarebbe finito anche il mondo... vedete, così come al tossicomane pare non ci siano alternative alla sua dose, così ai tossicomani del Cav. pare non ci siano alternative al Cavaliere, ma se ne esce, fidatevi, all'estero ci sono delle cliniche specializzate.

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